Medicina del lavoro come il Cubo di Rubik. Tante facce confuse e complicate che si cerca di inquadrare, mettere in ordine logico.
Ne parliamo con il dottor Alfredo Copertaro, un’autorità nel settore. Dirigente di Medicina del Lavoro nell’Area vasta 2 dell’Asur Marche, autore di un libro diventato punto di riferimento nazionale (Lavoro a turni e notturno. Valutazioni del rischio e sorveglianza sanitaria edito da BookSprint), tanti articoli su riviste internazionali, consulente di Soluzioni Srl.
Dottor Copertaro, come si potrebbero sintetizzare gli obiettivi sui quali sta lavorando insieme a Soluzioni?
“Sono tre i nostri obiettivi prioritari: diminuire gli infortuni sul lavoro, diminuire le malattie professionali, aumentare e perfezionare gli screening di prevenzione”
In questi tempi di crisi le Aziende sono disponibili a investire su questi obiettivi?
“Non troviamo resistenze da parte degli imprenditori perché sono aspetti imprescindibili al di là delle leggi e normative vigenti. Le aziende che vogliono essere competitive non possono lesinare su aspetti che, se sottovalutati, potrebbero causare guai molto seri. Per questo gli screening sulla prevenzione sono fondamentali”
Il passo successivo è la formazione?
“Questo è il punto dolente, è il problema prevalente, l’impegno più importante che affrontiamo con Soluzioni Srl insieme alle Aziende. Perché i concetti e i metodi attuali di formazione sono superati e spesso sbagliati, assolutamente da cambiare e da evolvere”
Come dottor Copertaro?
“Con regole e dettami della Fondazione Lhs, un’organizzazione no-profit per promuovere attività di ricerca, programmi di formazione e campagne di informazione su salute e sicurezza, operando su Cultura, Comportamento, Leadership e Cambiamento. Si ispira al benessere della persona, la passione per la ricerca e l’innovazione”.
L’emozione al posto del fardello di regole?
“Esattamente, si agisce sul cuore e sulla mente delle persone per cambiare totalmente l’attuale concetto di salute e sicurezza con il metodo Leadership in Health and Safety. Una prevenzione a 360 gradi e una formazione che inizia dalle scuole. Una vera rivoluzione culturale come ci piace dire a noi di Soluzioni Srl.
Ci sono aziende all'avanguardia in questo senso?
“La settimana scorsa ho visitato il Gruppo Loccioni di Rosora. Pur avendone sentito tessere gli elogi, ho trovato un’azienda che incarna totalmente i concetti sopra citati. Sono rimasto piacevolmente stupefatto nel constatare come sia davvero la persona al centro dell’Azienda dove l’operaio si costruisce da sé il posto di lavoro e dove la holding è composta da solo cinque persone. Grande rispetto e merito ai Loccioni e a tutto il loro Gruppo”.
Il Cubo di Rubik è il logo di Soluzioni Srl, significa che è comunque possibile coniugare lavoro, sicurezza, benessere?
“Certamente è così, e per questo lavoriamo, certi che il traguardo è raggiungibile”.